Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on pinterest

Quali sono i prodotti tipici pugliesi?

Nel tacco dello stivale italiano si trova una regione che vanta una ricca tradizione enogastronomica: è la Puglia, terra di bellezze naturali e culinarie. Conosciuta a livello internazionale grazie ai suoi 150 prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), è la meta prediletta per gli acquisti di tantissimi chef. 
Ma quali sono i prodotti tipici pugliesi? Come si possono cucinare? Con questo articolo scoprirete le bellezze del food made in Puglia, ma attenzione, alla fine l’acquolina in bocca è assicurata! 

Una ricchezza di luoghi e sapori 

La Puglia è una regione dall’eccezionale sviluppo costiero che offre una grande varietà di paesaggi. Dal Salento, famoso per le sue incantevoli spiagge e la “pizzica” ai caratteristici trulli di Alberobello, passando per i floridi boschi dell’area garganica, in questa regione i turisti non si annoiano mai. 
La regione è un vanto nazionale, tanto che anche l’UNESCO ha inserito i suoi sei luoghi più caratteristici tra siti patrimonio UNESCO: Castel del Monte, i Trulli di Alberobello, il Santuario di San Michele Arcangelo, i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri, Castel Fiorentino a Torremaggiore e la riserva naturale foresta umbra. 
Palazzi nobiliari intrisi di storia, capolavori architettonici, borghi medievali, fede e tradizione mescolate in un mix affascinante, danno vita ad un luogo che cattura fin dal primo sguardo. In questo bellissimo scenario il turista che volesse scoprire quali sono i prodotti tipici pugliesi si ritroverebbe davanti ad un uguale mix di sapori e profumi che non dimenticherà mai. 

Quali sono i prodotti tipici pugliesi  

La Puglia vanta tantissime eccellenze enogastronomiche e una cucina varia, colorata, radicata nelle tradizioni contadine e pescherecce del luogo. Le massaie fin dai tempi più remoti preparavano le orecchiette di pasta fresca con la semola di grano duro, mentre i mariti andavano fuori per giorni con il Pane di Altamura nella bisaccia. Gli uomini ritornavano poi a casa con alcuni prodotti tipici pugliesi che sono giunti fino a noi oggi, come il fungo cardoncello e il Pallone di Gravina, eccellenze tipiche della Murgia. 
Lo straniero che si interrogasse su quali sono i prodotti tipici pugliesi, troverebbe così tante delizie da perdersi tra centinaia di ricette tradizionali con cui vengono cucinati nei caratteristici ristoranti della regione.  È per questo che quando i turisti sono costretti a lasciare la Puglia portano con sé quanti più prodotti tipici possono e cercano uno shop online da cui servirsi per ritrovare anche nella loro vita quotidiana un po’ delle fragranze e dei sapori di questa terra straordinaria. 
Ma, non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire quali sono i prodotti tipici pugliesi uno per uno. 

L’oliva DOP – La Bella della Daunia 

Volete portare un po’ di Puglia nella vostra città? Allora non può mancare un vasetto di questa polposa oliva verde o nera di grandi dimensioni. Un prodotto tipico pugliese di alta qualità, coltivato fin dall’epoca romana nel Tavoliere delle Puglie, chiamato anticamente Daunia. Ha ricevuto la denominazione DOP nel 2000. 
Venduta in confezioni in termoplastica, l’oliva DOP pugliese può durare a lungo ed è perfetta per un antipasto saporito e sfizioso, anche grazie alle sue notevoli dimensioni. Ma mangiatela a crudo, senza aggiungere nient’altro, perché solo così potrete godere dell’esplosione di sapori che genera. 

Il Pane di Altamura 

Per scoprire quali sono i prodotti tipici pugliesi le denominazioni DOP e IGP sono un’ottima mappa grazie alla quale orientarsi in un territorio ricco di tradizioni e cibi deliziosi. Di DOP in DOP non potevamo non parlare del Pane di Altamura, il primo pane in Europa a ricevere questo riconoscimento nel 2003. 
Fragrante, dalla lunga conservazione (arriva perfino a 15 giorni), profumato, il Pane di Altamura era tradizionalmente il cibo degli uomini che dovevano stare a lungo fuori casa per lavorare nelle terre. Oggi è il pane più buono d’Italia. 

Il Pallone di Gravina 

Presidio Slow Food, il Pallone di Gravina è un eccellenza tipica del territorio della Murgia di cui si ha testimonianza nel 1859, nell’Enciclopedia agraria del Regno di Napoli. 
È considerato uno speciale caciocavallo (anche se caciocavallo non è) dal cuore tenero per la sua forma sferica, tondeggiante e la morbidezza che si nasconde all’interno. Già considerato Prodotto Tradizionale Regionale nel 2010, appena due anni dopo diventa Presidio Slow Food per salvarlo dall’estinzione. 
Il modo migliore per consumare il Pallone di Gravina è assolutamente senza niente, perché così si potrà sentire la piccantezza, anche se un primo piatto con questo formaggio a pasta dura è un piacere per gli occhi e il palato. 

La cipolla bianca di Margherita di Savoia 

Quando vi domandate quali sono i prodotti tipici pugliesi non fermatevi ai prodotti da forno e agli snack, ma lasciatevi conquistare anche dagli ortaggi di questa regione dalle antiche tradizioni contadine. 
La cipolla bianca di Margherita di Savoia è uno degli ortaggi IGP più noto anche fuori dal tavoliere. Risalente al XVIII secolo, questa cipolla è coltivata nel comune da cui prende il nome, Margherita di Savoia, ed anche Manfredonia e Zapponeta. 
Veniva coltivata fin dal ‘700 e conquistava anche i palati più difficili con la sua pungenza, croccantezza e succulenza. La cipolla infatti è buonissima anche da gustare a crudo per assorbire quanti più nutrienti possibili. Infatti è ricca di vitamine (A,B e C), calcio, potassio e ferro. 
Conservata anche in comodi e trasportabili sottaceti, si può servire durante gli antipasti per un aperitivo ricco e prelibato. 

Le orecchiette pugliesi 

Queste piccole bianche cupole morbide sono la pasta pugliese più famosa in assoluto. Esportata ovunque in Italia e nel mondo, si diffuse nella regione tra il XII e il XIII secolo partendo dalla città di Bari. 
Quando si pensa a questa pasta fresca l’immediata associazione è quella delle cime di rapa perché la ricetta più tradizionale e conosciuta ovunque è quella delle orecchiette con cime di rapa, un primo piatto gustoso e ricco di proprietà nutrizionali. 
Chiamate anche “recch’ d’privt” (orecchie del prete) o “chiancarelle”, a seconda del luogo in cui ci si trovi, si narra che l’origine di questa tipicità regionale in realtà affondi nella tradizione provenzale francese. Fu proprio la famiglia nobiliare francese degli Angioini che regnò in Puglia e sul Regno di Napoli, a diffonderle. Ma l’origine storica non è unanime. Secondo altri studi invece, le orecchiette sarebbero una produzione autoctona, nate nella Bari dell’XI secolo, a Sannicandro, mentre la dinastia svevo normanna era al potere. La ricetta di pasta fresca si farebbe derivare da analoghe lavorazioni simili della cucina ebraica e israelitica. 

La cipolla bianca di Margherita di Savoia 

Quando vi domandate quali sono i prodotti tipici pugliesi non fermatevi ai prodotti da forno e agli snack, ma lasciatevi conquistare anche dagli ortaggi di questa regione dalle antiche tradizioni contadine. 
La cipolla bianca di Margherita di Savoia è uno degli ortaggi IGP più noto anche fuori dal tavoliere. Risalente al XVIII secolo, questa cipolla è coltivata nel comune da cui prende il nome, Margherita di Savoia, ed anche Manfredonia e Zapponeta. 
Veniva coltivata fin dal ‘700 e conquistava anche i palati più difficili con la sua pungenza, croccantezza e succulenza. La cipolla infatti è buonissima anche da gustare a crudo per assorbire quanti più nutrienti possibili. Infatti è ricca di vitamine (A,B e C), calcio, potassio e ferro. 
Conservata anche in comodi e trasportabili sottaceti, si può servire durante gli antipasti per un aperitivo ricco e prelibato.

Il Tarallo che sfamò una famiglia 

Li conosciamo come snack sfiziosi da aperitivo, ma i taralli pugliesi affondano la loro origine nel gesto d’amore di una madre povera. Racconta la leggenda che durante la carestia del 1400 una mamma non avesse di che sfamare i propri figli. Così per cercare una soluzione andò nella sua dispensa e prese le uniche cose che aveva: olio, vino bianco, sale e farina. Da questi ingredienti creò i primi taralli della tradizione pugliese. 
Derivanti dalla parola greca “daratos”, che significa “sorta di pane”, i taralli oggi sono più che un prodotto da associare al pane, sono diffusi ovunque in tantissime varietà: all’olio extravergine, al peperoncino, al finocchietto e perfino nelle varianti più dolci, come al cioccolato e al caramello. 
Il Tarallo pugliese è quello più antico in Italia, infatti l’analogo napoletano fu creato solamente più tardi.  I Taralli pugliesi si possono trovare oggi in diverse versioni salate e dolci, ad esempio, Taralli tradizionaliTaralli al calzoneTaralli dolci allo zenzero e cannellaTaralli dolci al vino primitivo. 
Olio extra vergine pugliese 
La Puglia è una terra ricca di oliveti di varia qualità. In questa terra baciata dal sole e dalla natura è possibile gustare l’autentico sapore dell’olio extra vergine di oliva. Nel territorio che va dal Gargano al Salento è possibile trovare tantissime varietà di oliveti, famosi in tutto il mondo per la qualità dell’olio prodotto. 

Prodotti tipici pugliesi: dove trovarli 

Non sono finiti qui i prodotti tipici pugliesi, questa regione è così ricca di specialità gustose e uniche, che per elencare quali sono i prodotti tipici pugliesi ci sarebbe bisogno di scrivere un saggio, tale è la quantità e la varietà di cibi che si possono gustare in questa bellissima regione. 
Ma quando si vive lontano dalla Puglia come si fa a continuare a gustare eccellenze gastronomiche locali? Grazie alla rete è possibile trovare un ottimo sito per gustare i prodotti tipici pugliesi direttamente a casa propria. Sicuro, affidabile, con garanzia di trasporto mantenendo tutte le proprietà degli alimenti ordinati, l’e-commerce permette di portare un po’ di Puglia nel mondo. 
Ordinare è semplice. Basta selezionare dal vasto catalogo Deofoodis.it i prodotti desiderati e pagare con uno dei tanti metodi sicuri. In pochi giorni gli acquisti arriveranno dove si desidera. Diventeranno i protagonisti delle cene e aperitivi con gli amici, delle festività trascorse in compagnia, e lo snack quotidiano per i momenti di break.