Prodotti tipici della Puglia
Puglia: una regione visitare, conoscere e assaporare grazie al suo patrimonio enogastronomico tradizionale. I prodotti tipici della Puglia sono famosi e celebrati in tutto il mondo per la qualità e particolarità. Tutti li hanno sentiti nominare almeno una volta.
Chi non conosce il pane “più buono del mondo”? Il prodotto da forno tanto amato dal poeta Orazio, il Pane di Altamura. Chi non ha mai mangiato le orecchiette pugliesi? Anche a distanza di km, senza aver mai visitato questa terra, gli aromi e i sapori della Puglia sono impressi nella memoria e nei sensi, come un tatuaggio sulla pelle.
Scopriamo dunque i prodotti tipici della Puglia, indaghiamo sulla loro origine, deliziamoci con i loro intensi percorsi storici che li portano oggi sulle nostre tavole, anche lontane dalla più orientale delle regioni italiane.
I dolci pugliesi
Iniziamo dalla fine di un pasto: il dolce, il momento preferito da tante persone che lo attendono dopo pranzo o cena immaginando le delizie che possono arrivare. “I dolci in tavola sono come i concerti barocchi della musica: un’arte sottile” diceva la famosa scrittrice cilena Isabel Allende. Di quest’arte i pasticceri pugliesi ne sono maestri.
I Mostaccioli sono tra i prodotti tipici della Puglia di ambito dolciario più conosciuti e venduti ovunque. Si caratterizzano per una forma romboidale, appaiono ricoperti di cioccolato, mentre all’interno hanno un impasto di mandorle, mosto, agrumi, farina e zucchero. Di origine antichissima, tanto che le prime testimonianze risalgono a Catone, i mostaccioli sono oggi un dolce natalizio amato da tanti buongustai.
I Taralli alle mandorle, al vino Primitivo, al cioccolato o glassati. I taralli sono uno dei prodotti tipici della Puglia più versatile: sono gustosissimi sia nella versione dolce che in quella salata. Ottimo snack, il Tarallo così come dolcetto sfizioso o accompagnamento di zuppe e minestre nella versione tradizionale, ottime anche le varianti dei Taralli al Calzone e alle Cime di Rapa. Si trovano in tanti gusti differenti e sono una specialità pugliese che dal ‘400 continua a far parte della vita quotidiana di tantissime persone.
I Marzapane sono un altro dolcetto sfizioso che accompagna i fine pasto con un buon liquore dopo pasto o il caffè. Originari del territorio murgiano, sono prodotti tipici della Puglia preparati con ingredienti molto semplici: uova, mandorle, farina, zucchero e cioccolato. Il nome di questi dolcetti deriva dall’arabo mauthabán, che significa moneta. I Marzapane, sono una moneta preziosissima per questa terra visto che vengono venduti in grande quantità fuori dai confini regionali, in particolar modo durante le feste. Anche in questo caso le varianti sono numerose e ogni anno possono essercene di nuove, tra le più comuni ci sono quelle al cioccolato e al pistacchio.
I Sospiri Pugliesi sono un dolce tradizionale radicato profondamente nella storia della regione. Si narra infatti che fossero state le suore di Bisceglie a crearli per celebrare il banchetto matrimoniale del Conte di Conversano e Lucrezia Borgia. Ma quando lo sposalizio non fu celebrato, gli ospiti – sospirando – si consolarono con questi dolcetti ricoperti da una glassa di zucchero e ripieni solo di uova, zucchero e farina.
Infine, chiudiamo questo viaggio tra i dolci con le Tette delle Monache. Un pan di spagna sofficissimo ripieno di crema chantilly, al limone o diplomatica per uno dei prodotti tipici della Puglia dalla storia più bizzarra. Infatti il suo nome deriva dall’abitudine delle suore di mettere una stoffa per non far vedere il seno, morbida come il piccolo dolce.
I prodotti tipici della Puglia di ambito dolciario sono davvero tanti, ma questi sopra elencati si possono mangiare pur non abitando nella regione. Grazie allo shop online è infatti possibile acquistare le tipicità della pasticceria pugliese e regalarla alle persone care.
La cipolla migliore d’Italia
La Puglia annovera una specialità di cipolla molto rara conosciuta in tutta la penisola per il suo sapore acceso: la Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti.
Ricca di flavonoidi dal potere antiossidante, questa cipolla è ha un gusto talmente dolce che si può mangiare cruda servita con un po’ di olio extra vergine di oliva locale. Di colore rosso carminio e forma appiattita, è molto versatile.
Si può trovare confezionata sott’olio per servirla come antipastino, ma anche come marmellata e patè, ottimo accompagnamento per i formaggi locali come la cacioricotta e la giuncata.
Il Cece Nero della Murgia
Anche i prodotti tipici della Puglia più piccoli hanno sapori unici e inconfondibili. È il caso del Cece Nero della Murgia carsica, un locale ecotipo del cece più comune. Ha la forma caratteristica da chicchetto di mais irregolare e rugoso, con una parte superiore a mo’ di uncino.
Il legume murgiano è particolarmente ricco di ferro e fibre ed è talmente sapido che si può mangiare tranquillamente senza aggiungere sale, semplicemente con l’olio.
La zuppa con Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti e Cece Nero è un piatto povero che per la sua particolare gustosità diventa nobile già dalla prima cucchiaiata.
Il pomodoro pugliese
L’Italia è una dei più grandi produttori mondiali di pomodori, seconda sola a Stati Uniti e Cina. I pomodori pugliesi si annoverano tra le specialità di questa coltura più diffusi in assoluto.
Le coltivazioni si trovano sull’altopiano delle Murge e anche sul Tavoliere fino al Lago Lesina perché lì si trovano speciali condizioni climatiche, tali da favorire una maturazione migliore. La varietà di questa regione più diffusa è il datterino, un piccolo pomodoro molto gustoso utilizzato sia in insalata che per preparare deliziose salse.
Questi prodotti tipici della Puglia si possono trovare in commercio sia a crudo, che venduti secchi o trasformati in passate e conserve. Sono estremamente rinomati per il loro sapore vivace e vengono utilizzati in tantissime ricette, non solo per condire pasta, pizza e bruschette.
Peperoncini ripieni sott’olio
Per chi ama il piccante questa ricetta pugliese è imperdibile perché è un prodotto che vi farà vivere un’esperienza gastronomica ricca di sapore. I peperoncini piccanti sott’olio ripieni di tonno e capperi sono una specialità del Sud molto amata.
Si utilizzano come antipastini nel classico tagliere per gli aperitivi e contengono solo olio, aceto e sale, oltre gli ingredienti già citati. I peperoncini sono un finger food perfetto da accompagnare ai taralli salati e ad un buon vino locale.
I vini pugliesi
In una terra disseminata di vigneti come quella pugliese, non potevano mancare tra i più apprezzati prodotti tipici della Puglia, i vini: se ne producono ben 4.900.000 ettolitri l’anno tra tutte le differenti varietà e qualità.
Tra questi annoveriamo:
– Salice Salentino
– Terra d’Otranto
– Primitivo di Manduria
– Moscato di Trani
– Gravina
– Castel del Monte
La viticoltura pugliese oggi è in un periodo aureo per la sua produzione, in particolare i vitigni più coltivati sono quelli a bacca nera.
L’oro della Puglia
L’oro della Puglia è fin dall’epoca remota l’olio extravergine d’oliva pugliese, perché questo prezioso alimento viene coltivato massicciamente in questa regione. Filari di ulivi si inerpicano per le terre pugliesi, dieci milioni di oliveti che producono tonnellate di olive pronte per essere portate al frantoio.
In questo “Paradiso dell’olio” è possibile trovare addirittura ulivi secolari a Rodi Garganico e ad Ostuni, ben protetti, baluardi di epoche antichissime e ormai dimenticate. In Puglia l’olio non manca mai e ha un sapore così genuino che si mette ovunque e in grande quantità.
Donare una bottiglia d’Olio extra vergine di olive di Puglia non è solo un’idea regalo bella, ma è anche un modo per far sentire la vera natura di questa regione che mai si potrebbe immaginare senza i suoi uliveti.
Il Pane di Altamura
L’olio richiama immediatamente l’immagine felice di una buona fetta di pane caldo con un pizzico di sale e un goccio di evo. Quando si parla di pane in Puglia non si può non far riferimento al migliore che ci sia, il più antico e conosciuto, la cui storia reca con sé anche il nome del poeta vate Orazio: il Pane di Altamura.
Il “pane più buono del mondo” fu definito dal poeta romano ed effettivamente la sua bontà è indiscussa, così come la sua incredibile serbevolezza. Tale proprietà, derivante probabilmente dall’impiego del lievito madre naturale, consente di conservare il Pane di Altamura per lungo tempo, anche settimane, con la medesima fragranza e freschezza.
Prima alimento degli uomini in transumanza e dei viaggiatori, ora alimento apprezzato in tutto il mondo, il Pane di Altamura è un prodotto di altissima qualità che viene realizzato seguendo un rigido protocollo descritto nella sua Disciplinare di produzione.
