Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on pinterest

In attivo la bilancia commerciale 2021 dell'agroalimentare italiano

Surplus di 3,5 miliardi di euro grazie all’industria. Il settore agricolo peggiora il disavanzo di circa 1 miliardo

(AGRA) – Nonostante l’aumento delle importazioni (+11,8%), nel 2021 il saldo della bilancia commerciale agroalimentare si è mantenuto per il secondo anno di fila positivo, con un surplus di 3,5 miliardi di euro, dopo essere stato a lungo in deficit.
Un risultato cui – sottolinea l’Ismea – ha contribuito esclusivamente l’industria alimentare, mentre il settore agricolo ha peggiorato di circa 1 miliardo di euro il proprio disavanzo, che ha raggiunto il valore di 8,5 miliardi di euro.
Guardando alle principali destinazioni dell’export nazionale, l’Ue si conferma il mercato più importante per i prodotti agroalimentari italiani, con 29,3 miliardi di euro, corrispondenti a circa il 56% delle esportazioni complessive del settore (+12% sul 2020).
Nel dettaglio, risultano in forte crescita le spedizioni verso la Germania (+8,2%), primo Paese cliente in assoluto con circa 8,5 miliardi di euro di vendite, e la Francia (+8,4%), che assieme assorbono il 27% dell’export nazionale.
deofoodis germania mercato biologico
In forte incremento le esportazioni verso Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Belgio. Nel 2021 le spedizioni verso i Paesi extra-Ue sono cresciute dell’11,5% attestandosi a circa 23 miliardi di euro; gli incrementi più significativi si osservano per Cina (+26,8% per poco più di 643 milioni di euro) e Usa (+14,8% per 5,6 miliardi di euro).
L’analisi dei dati per comparto produttivo evidenzia per i “cereali, riso e derivati” una crescita annua del 7,1% con 7,8 miliardi di euro nel 2021, da ricondurre in gran parte ai prodotti della panetteria, pasticceria e biscotteria. Al contrario, cedono gli invii di paste alimentari secche (-6,2% per 2 miliardi di euro) e di riso lavorato/ semilavorato (-2,3% per 529 milioni di euro), dopo gli ottimi risultati del 2020.
Fonte: Agra Editrice